"Così perfetto"

15.10.2023

È così che accade, in un giorno qualunque. Ti senti investire da un' inspiegabile esigenza, una voglia irrefrenabile di conoscere, profondamente, ciò che ti fa più orrore, che non ti appartiene, per poterlo poi contrastare, distruggere, con la giusta consapevolezza, con tutta quella forza che neanche immaginavi di avere. Immergi le mani, la faccia, i pensieri nei buchi neri delle tue percezioni, sempre e comunque. Li spingi giù, in fondo, fino a soffocare, fino a stare male. Fai del dolore la ragione che ti invita a guardare oltre i tuoi limiti, delle paure, tue leali compagne di viaggio. Ha un sapore amaro, il giorno. Lo sputi via a colpi di inchiostro, nero, indelebile, come le cicatrici che ogni ferita lascia, regalandoti un ricordo per sempre. Ti spalanca le porte, la notte. Abile a tirar fuori ogni segreto, porta via con sè ogni attimo di silenzio, ogni parola mai scritta, ogni verità nascosta. "... chi nun' cunosce o' scuro nun' po' capí a luce, nisciun' sape a n'ate, ognuno é sule..." Seduti su una stella si può osservare il mondo, la sua straordinaria complessità. Niente è come sembra. Tutto è meraviglioso, così com'è. Chiudo gli occhi per un istante e non so più chi sono. Le distanze si annullano. Buio e luce sono equidistanti. Da qui, posso tenere, finalmente, l'infinito nel palmo di una mano. E tutto sembra...così perfetto.

Fabio Amazzini