Fermarsi

27.11.2025

Fermarsi non è un'esigenza. Fermarsi è un'arte. Cercata, voluta, desiderata, attesa e finalmente conquistata. L'arte di intuire quando siamo stanchi e abbiamo bisogno di rallentare, di camminare piano piano, a passi piccolissimi e muoverci con gesti lenti e attenti verso noi stessi e non più verso qualcos'altro o qualcuno. Fermarsi è percepire il battito d'ali di una farfalla, ascoltare il silenzio e le sue sfumature e non sentirsi soli. Fermarsi è un po' come comprendere che, in fondo, bastiamo a noi stessi più di qualsiasi altra cosa avevamo creduto indispensabile fino a quel momento. Fermarsi è il solo modo che abbiamo per percepire, veramente, tutto ciò che ci circonda. E' scegliere di posare lo sguardo su dettagli e particolari che ci erano da sempre sfuggiti. E' gustare ogni singolo respiro, è ricercare l' impercettibile profumo di giorni apparentemente troppo uguali per lasciare il segno ma in fondo, unici, come i tramonti a primavera. Fermarsi… è chiudere gli occhi un istante, trattenere il fiato, abbandonarsi al soffio del vento…e iniziare a volare. 

Fabio Amazzini